Yuga Labs completa la ristrutturazione aziendale partendo dal Metaverso

Sauro Arceri
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Yuga Labs, creatore di Bored Ape Yacht Club (BAYC), il famoso progetto di token non fungibili (NFT), ha concluso il processo di ristrutturazione aziendale mirato a consolidare le risorse per l’ambizioso progetto di metaverso: Otherside.

L’amministratore delegato Daniel Alegre ha annunciato la fine di un processo di ristrutturazione iniziato poco più di una settimana fa, a causa delle particolari condizioni nel settore NFT, e in particolar modo a quello del Metaverso.

Inoltre ha ribadito l’impegno dell’azienda nel costruire un metaverso coinvolgente nonostante la riduzione dell’organico dei membri del team.

Difficoltà e sfide nella creazione del Metaverso


Attualmente, tutte le aziende che hanno progetti collegati al Metaverso si stanno scontrando con le enormi difficoltà poste dagli attuali limiti tecnologici.

In parole povere, in termini di interconnessione, utilità e soprattutto di coinvolgimento all’interno degli ambienti virtuali, il metaverso promette miracoli ma gli strumenti adatti a poterli realizzare pienamente non sono ancora pronti.

A queste problematiche, poi, si aggiunge anche la disdicevole tendenza diffusa tra un buon numero di start-up crypto, di sfruttare le potenzialità del metaverso per il mero profitto proponendo progetti basati esclusivamente sulla speculazione e del tutto privi di una reale utilità e di infrastrutture di sviluppo.

Tuttavia, queste motivazioni non sono sufficienti a gettare la spugna, e questo lo sanno bene sia le aziende sia gli sviluppatori che continuano a concentrare i loro sforzi proprio in virtù del raggiungimento degli obiettivi originari. Di conseguenza, allo stato attuale delle cose è necessario scendere a compromessi per andare avanti, proprio come è stata costretta a fare Yuga Labs.

L’azienda ha mantenuto il segreto sull’esatta portata della ristrutturazione, senza indicare il numero preciso dei posti di lavoro che ha tagliato. Ciò non toglie che Yuga Labs rimane una potenza nel settore, con una forza lavoro di oltre 120 dipendenti.

Alegre ha sottolineato l’importanza di questa ristrutturazione e ha dichiarato:

“Otherside è una scommessa cruciale per Yuga, e quando il nostro team creativo ha presentato il concetto di Meetropolis al mio team di leadership, la sua trasformazione in un’esperienza di punta per Otherside è sembrata inevitabile”.

Questo cambiamento strategico nell’organigramma dell’azienda, rappresenta il desiderio di navigare nel dinamico panorama dei settori NFT e Metaverso, fornendo esperienze innovative alla comunità.

Massima priorità al benessere dei dipendenti


Durante l’intero processo di ristrutturazione aziendale, Yuga Labs ha dato la massima priorità al benessere dei dipendenti. Al personale licenziato è stato assicurato un trattamento di grande riguardo e riconoscenza, sia dal punto di vista umano sia da quello economico e del supporto.

Il pacchetto di transizione, infatti, ha incluso generose indennità di licenziamento, la copertura del Consolidated Omnibus Budget Reconciliation Act (COBRA) e il supporto nella ricerca di nuove opportunità di lavoro.

Il CEO ha anche sottolineato i tempi difficili che il settore e l’economia globale stanno affrontando, dimostrando la sensibilità dell’azienda nell’affrontare questa difficile transizione.

Sfide legali in corso


L’annuncio della ristrutturazione di Yuga Labs arriva in un momento di dispute legali in corso per l’azienda. Una corte d’appello degli Stati Uniti ha recentemente manifestato dubbi riguardo alla richiesta di respingere la causa di Yuga Labs contro l’artista Ryder Ripps per le sue copie di NFT BAYC.

Questa battaglia legale evidenzia la determinazione dell’azienda nel proteggere i suoi diritti di proprietà intellettuale nel mondo in continua evoluzione degli NFT.

Oltre alla disputa sul marchio, nel mese di agosto 2023, Yuga Labs si è trovata coinvolta in una causa collettiva in cui un gruppo di investitori di BAYC ha accusato l’azienda e la casa d’aste di belle arti Sotheby’s di aver “promosso in modo ingannevole” la collezione di NFT.

Gli sviluppi di queste questioni legali continuano a essere seguiti da vicino dagli osservatori del settore.

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