Coinbase stanzia 150 milioni di dollari per il riacquisto del debito

Sauro Arceri
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Il più grande exchange di asset digitali degli Stati Uniti, Coinbase, ha annunciato l’intenzione di riacquistare una parte del suo debito societario da 1 miliardo di dollari.

In seguito agli utili positivi del secondo trimestre dell’anno e alle pressioni normative della Securities and Exchange Commission (SEC), la società ha deciso di riacquistare fino a 150 milioni di dollari del suo bond, la cui scadenza è prevista per il 2031.

Secondo una dichiarazione rilasciata dall’exchange il 7 agosto, l’offerta è valida fino al 1° settembre 2023 e il ramo di intermediazione di Citigroup è incaricato di facilitare il riacquisto mentre la società cerca di ridurre le spese per interessi.

L’exchange quotato al Nasdaq avvierà il programma di riacquisto a premio attraverso più livelli strutturati in base a tempi e volumi. Secondo i dati forniti da Business Insider, il prezzo attuale delle obbligazioni non influenzate è di 60 centesimi di dollaro.

Gli investitori che hanno offerto le loro obbligazioni prima del 18 agosto sono stati incentivati con 645 dollari per ogni 1000 dollari di obbligazioni, pari a 64,5 centesimi di dollaro. Inoltre, gli obbligazionisti riceveranno un premio per l’offerta anticipata di 30 dollari.

Agli investitori che decideranno di vendere dopo il 18 agosto ma prima del 1° settembre verrà comunque offerto un premio di 615 dollari per ogni 1000 dollari, pari a 61,5 centesimi di dollaro.

La decisione ha scatenato il dibattito su un cambiamento delle prospettive del mercato nei prossimi mesi dopo che Coinbase ha registrato risultati finanziari positivi rispetto ai trimestri precedenti.

L’azienda ha mantenuto una perdita netta di 97 milioni di dollari nel secondo trimestre del 2023, contro l’enorme perdita di 1,1 miliardi di dollari del secondo trimestre del 2022, nonostante il fatturato abbia registrato un calo del 17%.

La decisione di Coinbase riuscirà a imprimere una nuova tendenza al rialzo nel mercato delle criptovalute?


Il mercato delle criptovalute ha avuto un andamento laterale negli ultimi due mesi, ma quest’anno ha registrato un’enorme inversione di tendenza dopo i terribili incidenti del 2022, tra cui il crollo di Terra e la famigerata implosione di FTX.

Con il rinnovato ingresso degli investitori istituzionali, il mercato riceverà una maggiore liquidità necessaria per far crescere i settori chiave della finanza decentralizzata (DeFi).

Gli investitori istituzionali stanno cercando di entrare in scena sulla scia della potenziale approvazione da parte della SEC di un ETF su Bitcoin (BTC) negli Stati Uniti. Inoltre, diverse società di alto profilo si sono unite alla richiesta di un ETF su Bitcoin e questo ha spinto il prezzo di Bitcoin a 31.000 dollari e ha fatto salire anche altri asset.

Un fattore importante che ha favorito la performance di Coinbase è stata la sua inclusione da parte di aziende di primo piano come Surveillance Sharing Partner (SSA) nelle loro domande per l’ETF BTC spot.

“Nel secondo trimestre abbiamo compiuto ulteriori progressi verso questo audace obiettivo, come l’ampliamento dell’accesso ai prodotti derivati per i clienti al di fuori degli Stati Uniti e l’essere stati scelti da molti gestori patrimoniali di primo piano per fornire l’infrastruttura critica alla base delle loro proposte di ETF su Bitcoin a saldo.”

Sebbene le proiezioni sembrino orientate verso un mercato rialzista, la mancanza di chiarezza normativa sugli asset digitali in molte giurisdizioni rimane ancora un importante ostacolo da superare.

 

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