Crypto in rosso dopo il FOMC USA di ieri – Cosa è successo?

Christian Boscolo
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L’appuntamento con i tassi di interesse della FED – Federal Reserve System (ovvero la banca centrale americana) di ieri ha portato una pausa all’aumento dei tassi di interesse.

Notizia positiva ma solo fino a un certo punto visto che durante la consueta conferenza stampa, Jerome Powell, il presidente della FED, si è lasciato sfuggire che si tratta solo di una pausa ma che sono previsti altri due aumenti di circa 25 punti.

La Federal Reserve ha anche modificato le previsioni per i prossimi anni, anticipando un tasso sui fed funds del 4,6% nel 2024 e del 3,4% nel 2025. Si tratta di un aumento rispetto alle proiezioni del 4,3% e del 3,1% di marzo.

Il mercato crypto reagisce in maniera scomposta


Nonostante le attese siano state rispettate, una pausa all’aumento dei tassi di interesse era ampiamente prevista, è bastato un piccolo accenno a nuovi aumenti per spaventare il mercato. Del resto il segmento crypto non è mai stato così fragile come in questo momento, strozzato sia dalla politica intimidatoria della SEC sia da quella economica della FED.

Insomma, situazione che diventa sempre più intricata con Bitcoin che perde il supporto dei 25mila dollari e segmento della altcoin in profondo rosso con perdite del 5-6% che si vanno ad aggiungere a quelle dei giorni scorsi.

E adesso cosa succede?


La reazione di oggi potrebbe essere momentanea ma è chiaro che siamo in presenza di un periodo ad alta volatilità nonostante il volume degli scambi sia rimasto piuttosto basso. Probabile una ripresa da parte di BTC mentre per le altcoin il recupero potrebbe essere più lungo e doloroso.

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