Finita la sbornia per l’ETF Spot Bitcoin (BTC) è in difficoltà?

Christian Boscolo
| 2 min read

Dopo che la Securities and Exchange Commission statunitense ha approvato gli ETF Spot su Bitcoin (BTC) , la criptovaluta ideata da Satoshi Nakamoto ha avuto una flessione costante soprattutto nell’ultimo mese.

Bitcoin è rimasto estremamente volatile negli ultimi giorni, tanto da fare temere in una rapida discesa. Al momento BTC viene scambiato a 42.720 dollari secondo i dati di CoinMarketCap.

Il recente calo ha coinciso con la più lunga striscia di perdite per Bitcoin da metà dicembre, lasciando gli investitori indecisi sulla direzione a breve termine che prenderà la criptovaluta.

Il catalizzatore di questa recente turbolenza è stata l’introduzione degli ETF statunitensi, con le offerte dei giganti dell’investimento BlackRock e Fidelity Investments.

Questi ETF hanno iniziato a operare ufficialmente l’11 gennaio e Bitcoin ha inizialmente raggiunto un massimo sopra i 49.000 dollari. Tuttavia, l’entusiasmo è svanito rapidamente e la criptovaluta è tornata sui suoi passi.

Buy the rumour sell the news

Gli analisti di mercato hanno attribuito la flessione di Bitcoin al classico detto: buy the rumour, sell the news, un vero e proprio mantra del mercato azionario che consiglia di acquistare al manifestarsi di un’indiscrezione e di vendere non appena diventa ufficiale, con la pubblicazione della news.

Tony Sycamore, analista di mercato presso IG Australia Pty, ha osservato su Bloomberg che i grafici suggeriscono uno scivolamento di Bitcoin verso i 38.000-40.000 dollari.

Lo schema mostra chiaramente che l’entusiasmo per gli ETF è stato già ampiamente “prezzato” dal  mercato, ed è culminato con una presa di profitto da parte di alcuni investitori.

I sostenitori di Bitcoin sostengono che gli ETF statunitensi rappresentano un traguardo significativo per la criptovaluta, che permetterà un maggiore accesso agli investitori istituzionali e non.

D’altro canto, gli scettici sottolineano che quello appena trascorso è stato un anno tumultuoso per  le criptovalute, in particolare per Bitcoin, segnato da un crollo e da alcuni fallimenti.

Nuovi ETF spot ricevono afflussi consistenti

Eric Balchunas, analista senior di Bloomberg Intelligence, ha riferito che i nuovi ETF Spot statunitensi hanno ricevuto un afflusso netto di 819 milioni di dollari nei primi due giorni di negoziazione.

Tra questi, vi sono stati ingenti investimenti nell’iShares Bitcoin Trust di BlackRock e nel Fidelity Wise Origin Bitcoin Fund.

Tuttavia, il Grayscale Bitcoin Trust da 26 miliardi di dollari, il fondo più importante, ha registrato 579 milioni di dollari di deflussi dopo la conversione in ETF.

Noelle Acheson, autrice della newsletter Crypto Is Macro Now, ha suggerito che la recente debolezza di Bitcoin potrebbe essere attribuita ai numerosi speculatori che hanno preso profitto.

Nelle prossime settimane è probabile che gli ETF attirino nuovi afflussi, man mano che le campagne di marketing acquistano slancio. Tuttavia potrebbero ancora verificarsi dei deflussi a breve termine a causa delle liquidazioni delle posizioni speculative.

Secondo Andrew Peel, responsabile dei mercati degli asset digitali presso il gigante dell’investment banking Morgan Stanley, l’approvazione degli ETF Bitcoin spot potrebbe comportare un “potenziale cambiamento di paradigma nella percezione e nell’uso globale degli asset digitali”.

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