Il settore crypto statunitense ottiene 4 importanti vittorie contro la SEC

Sauro Arceri
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Le ultime 24 ore sono state di estrema importanza per il settore statunitense delle criptovalute che, come riportato da Bitcoinist, ha inferto un duro colpo alla Securities and Exchange Commission (SEC).

La SEC e le e-mail di Hinman


La battaglia legale SEC contro Ripple, con le e-mail di Hinman al centro dell’attenzione, era una delle rivelazioni più attese. Secondo Roslyn Layton, le e-mail mostrano la vera natura della SEC, che è più interessata ad ampliare il proprio potere che a tutelare gli investitori.

Come se non bastasse, dalle e-mail di Hinman si evince come uno dei funzionari di alto livello della SEC abbia ignorato gli avvertimenti interni espliciti circa la mancata osservanza della legge. Diverse comunicazioni evidenziano come i funzionari della SEC fossero consapevoli del fatto che il discorso di Hinman avrebbe portato a una maggiore confusione.

L’Office of General Counsel (OGC) della SEC, inoltre, ha avvertito che una differente posizione su Ethereum avrebbe causato seri problemi in futuro; Hinman, tuttavia, ha deliberatamente ignorato questa direttiva e ha collocato ETH al centro del suo discorso.

Le e-mail di Hinman dimostrano che la SEC aveva almeno tacitamente accettato il discorso, ma che non ha intrapreso alcuna azione successiva. Queste e-mail rappresentano quindi un precedente che offre un’opportunità di difesa preventiva a tutti gli operatori del settore statunitense delle criptovalute, come afferma Ripple. Paul Grewal, Chief Legal Officer di Coinbase, ha commentato “la mancanza di regolamentazione” dicendo:

“Le e-mail di Hinman dimostrano ciò che abbiamo affermato al Terzo Circuito, al Congresso e alla stessa SEC: le leggi sui titoli sono incomplete quando si tratta di asset digitali, non sono destinate a governare tutti gli asset digitali e molti di essi non sono titoli”.

Le altre sconfitte della SEC nel settore delle criptovalute

La causa di Binance.US

Binance.US ha ottenuto un successo parziale, poiché il giudice federale incaricato del caso contro la SEC ha stabilito che quest’ultima non può chiudere la piattaforma di trading statunitense e ha respinto l’ordine di congelare i beni.

Il giudice ha dichiarato che non vi era “assolutamente bisogno” di un ordine restrittivo e ha stabilito che le due parti devono cercare un compromesso. Binance ha dichiarato di essere disposta ad accettare una qualche forma di congelamento dei beni di Binance.US, a condizione di poter continuare le proprie attività normalmente, incluso il prelievo di fondi da parte dei clienti.

L’azione legale contro Coinbase

Coinbase ha compiuto un altro importante passo verso la vittoria contro la SEC. L’autorità di regolamentazione aveva tempo fino a ieri per commentare la petizione presentata da Coinbase. La SEC ha richiesto 120 giorni per rispondere, dimostrando di voler guadagnare tempo e di sentirsi sotto pressione. Paul Grewal, Chief Legal Officer, ha commentato che la SEC sta continuando a sostenere il falso quando afferma di non aver ancora preso una decisione sulle nuove regole per le criptovalute.

L’agenzia si rifiuta di impegnarsi a rispettare una scadenza, nonostante l’ordine esplicito del tribunale. Preferisce fare una “raccomandazione” entro 120 giorni. Tuttavia, l’avvocato John E. Deaton considera questa una vittoria parziale, poiché ritiene che i giudici siano sempre più consapevoli della malafede della SEC.

L’attacco da parte dei deputati repubblicani

Infine, ma non meno importante, si è tenuta un’audizione della Commissione per i Servizi Finanziari della Camera degli Stati Uniti. Tom Emmer ha rivelato che l’anno scorso Gary Gensler aveva chiesto al Congresso una legislazione per regolamentare gli asset digitali, ma quest’anno ha affermato di non averne bisogno.

Inoltre, tutti i membri repubblicani della Commissione per i servizi finanziari della Camera hanno inviato una lettera alla SEC chiedendo il ritiro delle modifiche proposte alla definizione di “exchange“, in quanto soffocherebbero l’innovazione e danneggerebbero i partecipanti al mercato degli asset digitali.

Al momento della stesura di questo articolo, la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute si attestava a 1,02 trilioni di dollari, al di sotto dell’indicatore più cruciale al momento, l’EMA a 200 giorni (linea blu).

 

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