Mercato crypto: allarme rosso per le altcoin tra halving, ETF su Ethereum e inflazione

Christian Boscolo
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Dopo la leggera ripresa del mercato avvenuta nei giorni scorsi, continua l’emorragia di prezzo delle altcoin, che hanno perso quasi tutti i guadagni dell’ultimo mese.

Come mostra il grafico giornaliero di CryptoBubble, relativo alle prime 100 altcoin per capitalizzazione, la situazione è piuttosto critica.

A dominare è il segno rosso, con perdite medie intorno al 5-10% per quasi tutto il comparto.

Nelle prime 100 si salvano solo una manciata di token, bene anche alcune crypto lanciate sul Launchpool di Binance come SAGA, che è esplosa nella giornata di ieri e ENA, altro Launchpool di successo. Male invece il DEX Aevo in caduta libera in queste ultime ore.

Ethereum e Bitcoin scendono ma rimangono stabili


In calo anche Bitcoin ed Ethereum pur con perdite contenute. Bitcoin al momento è sceso a 68.938 dollari, perdendo il 2%, Ethereum scende a 3.517 dollari, con un calo del 3%.

Anche se piuttosto repentini, i cali delle due crypto più importanti sono fisiologici e preoccupano meno del comparto altcoin.

Nei giorni scorsi, dopo ogni caduta il mercato ha sempre saputo riprendersi il giorno successivo. Oggi invece abbiamo avuto il secondo segno rosso di seguito.

Cosa succede al mercato?


Non è semplice capire che cosa sta succedendo. Al momento tutti sono concentrati sul prossimo halving di Bitcoin. La maggior parte degli analisti è convinta che ci sarà un’ulteriore esplosione del prezzo di BTC ma cominciano a farsi più forti le voci contrarie.

Alcuni osservatori prevedono infatti un ribasso, sostenendo che il mercato abbia da tempo prezzato l’effetto dell’halving. Ne è convinto, ad esempio, l’amministratore delegato di Marathon Digital Holdings Inc, il più grande minerario di criptovalute degli Stati Uniti.

In un’intervista rilasciata martedì a Bloomberg TV, Fred Thiel ha espresso il suo punto di vista:

Penso che l’approvazione dell’ETF, che ha avuto un enorme successo, abbia attirato capitali nel mercato e abbia anticipato quello che sarebbe potuto essere l’apprezzamento che di solito avremmo visto da tre a sei mesi dopo l’halving“, ha dichiarato. “Quindi penso che stiamo già assistendo a una parte di questo fenomeno e questo ha fatto crescere la domanda“.

Anche Arthur Hayes, analista di criptovalute e fondatore dell’exchange di criptovalute BitMEX, è scettico riguardo all’effetto positivo dell’halving, e ha previsto che io prezzo di Bitcoin crollerà prima e dopo l’halving.

Questo perché la liquidità del dollaro USA sarà più limitata del solito in quel periodo, e darà impulso alla vendita folle di asset crittografici.

Conclusioni


L’impressione generale al momento è quella di una grande confusione e di una serie di veneti concatenati che frenano il mercato.

Oltre all’imminente halving, a pesare sono anche le notizie poco incoraggianti per gli ETF su Ethereum. Se e vero che la SEC dirà qualcosa entro maggio, l’impressione generale è che potrebbero slittare anche a fine anno.

Inoltre, oggi verranno comunicati i dati sull’inflazione statunitense di marzo, con il mercato che si aspetta un peggioramento. L’inflazione dovrebbe registrare un aumento del 3,5% dal 3,2% di febbraio e questo potrebbe portare la Fed a rinviare il taglio dei tassi di interesse.

Domani invece si attende la decisione del direttivo della BCE, che dovrebbe confermare l’allentamento della politica monetaria in Europa a partire da giugno.

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