Ondata di truffe crypto ai danni di giovani donne coreane: ecco come colpiscono i truffatori

Sauro Arceri
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In Corea del Sud, un nuovo studio ha rivelato una drammatica impennata delle truffe di criptovalute che prendono di mira le giovani donne sui social media.

Secondo iNews24 e Hanguk Kyungjae, lo studio ha rivelato che il 71% delle “vittime di truffe romantiche” catturate attraverso i social media nel 2022 erano donne, la maggior parte delle quali aveva “un’età pari o inferiore ai 39 anni“.

Quasi il 63% di queste “truffe amorose” ha fatto uso di criptovalute, monete false, falsi trasferimenti di valuta estera o piattaforme di exchange fasulli.

I dati sono stati compilati da uno studente post-laurea dell’elitaria Korea University e hanno utilizzato dati provenienti da recenti rapporti di polizia.

Secondo lo studio, la maggior parte dei truffatori sembra utilizzare Instagram, ma molti utilizzano anche app di incontri come WIPPY (14%) e Tinder (7%).

I dati relativi all’entità dei furti hanno rivelato che i truffatori basati sui social media stanno attualmente portando via quasi mezzo milione di dollari al mese in valute fiat e criptovalute. Ma questa cifra non tiene conto delle truffe che non vengono denunciate; quindi è probabile che la quantità di denaro sottratta sia superiore alla stima.

Le truffe di criptovaluta prendono di mira le giovani donne coreane – I metodi dei truffatori


Lo studio ha esaminato i dati relativi a 280 casi segnalati alle agenzie di polizia nella prima metà del 2022. La polizia sembra preoccupata per l’aumento delle truffe legate alle criptovalute in Corea del Sud, e ha risposto formando reparti speciali per la lotta alle crypto-truffe e investendo nella formazione specifica degli agenti.

I metodi tipici delle truffe crypto “romance scam” includono la richiesta alle vittime “di aiutare a scambiare criptovalute” o valute fiat utilizzando piattaforme fasulle. Altri truffatori tentano di ingannare vittime giovani, prevalentemente di sesso femminile, convincendole che possono guadagnare soldi facili investendo in altcoin fasulli.

Alcuni tentano di ingannare le vittime sostenendo che hanno bisogno di denaro per pagare le spese mediche. Altri, invece, affermano di essere rimasti isolati all’estero e di avere un urgente bisogno di fondi.

La Corea del Sud non è nuova alle problematiche legate alle truffe crypto purtroppo, soprattutto a quelle legate alle app di incontri. Già all’inizio di quest’anno, infatti, lo sviluppatore di tecnologie di regolamentazione e il fornitore di sicurezza Uppsala Security hanno affermato che i truffatori sudcoreani stanno cercando di attirare gli utenti delle app di incontri su false piattaforme di mining di criptovalute.

 

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