Maggio da record per Ethereum: Ecco tutti i traguardi della prima altcoin!

Gaia Tommasi
| 19 min read

Ethereum

In questo report analizzeremo la crescita dell’ecosistema di Ethereum e i suoi movimenti di prezzo durante il mese di maggio.

Punti salienti:

  • ETH ha sperimentato una notevole volatilità per tutto il mese di maggio. L’approvazione degli ETF spot su Ethereum ha spinto ETH al rialzo, ma non è riuscito a rimanere sopra i 4.000 dollari.
  • La società di ricerca K33 stima che questi nuovi ETF Spot su Ethereum potrebbero innescare un forte afflusso di capitale, compreso tra 3,1 e 4,8 miliardi di dollari nei primi cinque mesi di negoziazione.
  • I dati on-chain mostrano una diminuzione dell’attività della chain di Ethereum (transazioni e indirizzi giornalieri) nel mese di maggio. Ma l’interesse rimane costante, visto il notevole afflusso di nuovi utenti nella chain.
  • L’aggiornamento Petra, che mira a ottimizzare l’elaborazione delle transazioni e a ridurre la latenza della chain di Ethereum, è previsto per il primo trimestre del 2025.
  • Ethereum Name Service (ENS) prevede di migrare al Layer 2, una soluzione di scalabilità che può ridurre in modo significativo le gas fees e migliorare la velocità delle transazioni.
  • Il mercato degli NFT su Ethereum ha visto un calo del volume delle vendite a maggio, passando da 1 miliardo di dollari di aprile a 624 milioni di dollari. Gli oggetti digitali da collezione basati su Ethereum sono stati particolarmente colpiti, con un volume di vendite pari a 164,2 milioni di dollari (-46% rispetto ad aprile).

Che cos’è Ethereum?


Fondata nel 2013 da Vitalik Buterin, Ethereum è una piattaforma blockchain progettata per eseguire smart contract e applicazioni decentralizzate (dApp). La chain consente agli utenti di creare e innovare con gli smart contract, dando vita a varie attività e segmenti come la finanza decentralizzata (DeFi), i token non fungibili (NFT), le organizzazioni autonome decentralizzate (DAO), il Web3 e altro ancora. Nel suo nucleo, Ethereum dispone di un motore di esecuzione appositamente progettato per eseguire gli smart contract, noto come Ethereum Virtual Machine (EVM). Inoltre, Ethereum impiega un meccanismo di consenso Proof-of-stake (PoS), che ne migliora la scalabilità e la sostenibilità.

ETF Spot su Ethereum approvati, ma ETH fatica a salire

Maggio è stato un mese di volatilità per Ethereum. La seconda crypto per market cap ha aperto il mese scambiando sotto i 3.000 dollari. Nonostante i numerosi rialzi, ETH ha faticato a stare al di sopra di questa soglia di prezzo fino alla metà del mese.

L’approvazione degli ETF Spot su Ethereum è stata fondamentale per guidare il sentiment del mercato.

Il 17 maggio, ETH ha iniziato a salire sopra i 3.000 dollari e ha sfiorato i 4.000 dollari il 23 maggio, spinto dall’ottimismo degli investitori sul potenziale afflusso di investimenti istituzionali attraverso i nuovi fondi. L’approvazione degli ETF da parte della SEC – Securities and Exchange Commission – ha alimentato l’ottimismo per un mercato rialzista, spingendo al rialzo il prezzo di ETH di circa il 27% a un certo momento.

Ma nonostante i guadagni, ETH non è riuscito a stabilizzarsi al di sopra del livello di 3.900 dollari. L’annuncio dell’ETF non è stato sufficiente per spingere il token oltre la resistenza di 4.000 dollari, come dimostrano i ripetuti pullback della crypto al di sotto di 3.800 dollari.

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Grafico giornaliero ETH/USD. Fonte: TradingView

ETF spot su Ethereum: Arriva il sì dalla SEC


Il 23 maggio l’ente regolatore americano ha approvato gli ETF spot su Ethereum, una decisione che potrebbe ampliare notevolmente l’accesso agli investimenti in crypto. L’entusiasmo è stato smorzato dal fatto che ancora devono essere approvati i moduli S-1.

Secondo l’analista Bloomberg, James Seyffart, potrebbero volerci settimane o mesi prima che inizino le negoziazioni. Questa incertezza potrebbe aver contribuito a frenare l’ascesa di Ethereum verso il livello di 4.000 dollari.

Le richieste approvate degli ETF sono state presentate da colossi finanziari, tra cui VanEck, Grayscale, iShares, Fidelity, ARK 21Shares, Bitwise, Franklin Templeton e Invesco. Questi ETF consentiranno agli investitori di acquistare azioni che seguono il prezzo di ETH tramite i loro conti di intermediazione, rendendo l’investimento più accessibile rispetto all’acquisto diretto dell’asset.

Una nuova via d’accesso per gli investitori e un potenziale impatto sul mercato

Come col lancio degli ETF Spot su Bitcoin, avvenuto a gennaio, i nuovi prodotti su ETH potrebbero attirare un maggior numero di investitori.

A differenza di Bitcoin, considerato principalmente una riserva di valore simile all’oro digitale, Ethereum, funziona come una piattaforma informatica decentralizzata che ospita varie applicazioni simili a un app store decentralizzato.

Secondo le stime della società di ricerca K33, l’arrivo degli ETF Spot su Ether potrebbe innescare un forte afflusso di capitali. Le loro previsioni indicano afflussi netti compresi tra 3,1 e 4,8 miliardi di dollari nei primi cinque mesi di trading.

L’aumento degli investimenti potrebbe portare in un assorbimento di Ethereum dal mercato, con gli analisti che prevedono, ai prezzi attuali, una fuoriuscita dalla circolazione compresa tra 800.000 e 1,26 milioni di ETH. E questo si traduce in una potenziale riduzione dell’offerta in circolazione tra lo 0,7% e l’1,05%.

L’offerta limitata di ETH potrebbe aumentare la volatilità

Più della metà dell’offerta circolante di Ethereum (ETH) potrebbe essere considerata illiquida e non disponibile per il trading. Circa il 38% degli ETH è bloccato negli smart contract, mentre l’11% dell’offerta risiede in conti dormienti che non mostrano alcuna attività da almeno cinque anni.

I prodotti di investimento in Ethereum (ETP) detengono il 3,3%, mentre entità come la Fondazione Ethereum e progetti blockchain come Mantle e Golem detengono un altro 0,7%.

Gli emittenti delle domande degli ETF Spot su Ethereum, tra cui Grayscale, hanno eliminato i riferimenti allo staking. Questo potrebbe voler dire che la SEC consentirà la negoziazioni dei fondi se non permetteranno lo staking.

Inoltre, ETH, utilizzato come gas fees per le transazioni, rappresenta 2,8 miliardi di dollari all’anno, pari a un ulteriore 0,6% dell’offerta ai prezzi attuali. Secondo AMINA Bank, nel complesso queste categorie comprendono circa il 52% dell’offerta di ETH.

In confronto, Bitcoin vanta un’offerta illiquida molto più elevata (circa il 72%). Quindi, i nuovi ETF su Ethereum dovranno probabilmente attingere all’offerta restante, negoziata in maniera più attiva. “Poiché gli utilizzi esistenti limitano l’offerta disponibile per i nuovi prodotti ETF Spot, qualsiasi aumento della domanda potrebbe avere un forte impatto sul prezzo”.

Hong Kong valuta lo staking per gli ETF Spot su Ethereum

Secondo quanto riferito, la Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong starebbe valutando la possibilità di autorizzare lo staking di ETH per gli emittenti degli ETF. Se approvata, gli ETF potranno permettere lo staking su Ethereum, così gli investitori otterranno più guadagni attraverso le ricompense dello staking.

Gli ETP su Ethereum debuttano alla Borsa di Londra

I prodotti negoziati in borsa (ETP) basati su Ethereum e Bitcoin hanno debuttato alla Borsa di Londra (LSE) dopo l’approvazione della Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito il 22 maggio.

Il WisdomTree Physical Bitcoin ETP e il WisdomTree Physical Ethereum ETP sono stati tra i primi ETP su asset crypto a essere quotati nel Regno Unito. Gli ETP saranno disponibili esclusivamente per gli investitori professionali e istituzionali.

Analisi dei dati on-chain di Ethereum

Secondo il tracker di dati crypto Coinglass, dopo l’approvazione degli otto ETF Spot su Ether, si sono verificate liquidazioni rialziste per un totale di 91,79 milioni di dollari. Una posizione rialzista comporta l’acquisto di un asset con l’aspettativa di venderlo a un prezzo più elevato in futuro.

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Liquidazioni totali di ETH. Fonte: Coinglass

Nel frattempo, i dati del fornitore di metriche on-chain CryptoQuant mostrano che il saldo di ETH sugli exchange è diminuito negli ultimi 12 mesi fino a raggiungere il minimo di sei anni di 13,62 milioni di ETH a maggio.

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Saldo ETH sugli exchange. Fonte: CryptoQuant

Altri dati rivelano un calo dell’attività della chain di Ethereum nell’ultimo mese. Gli indirizzi attivi giornalieri su Ethereum sono scesi da 474.000 indirizzi il 1° maggio a 384.000 indirizzi il 31 maggio. Inoltre, il numero di transazioni giornaliere su Ethereum è sceso da 1,3 milioni il 1° maggio a 1 milione il 19 maggio, ma ha visto un aumento verso la fine del mese, raggiungendo 1,1 milioni il 31 maggio.

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Transazioni giornaliere su Ethereum. Fonte: Artemis

Durante il mese di maggio, c’è stato un notevole afflusso di nuovi utenti sulla chain di Ethereum. Secondo i dati di The Block, il numero di nuovi indirizzi di wallet creati è leggermente aumentato, passando da 3,26 milioni a 3,83 milioni, indicando un maggiore interesse da parte dei piccoli investitori e anche istituzionali.

L’offerta di Ethereum non è più deflazionistica dopo l’aggiornamento di Dencun

L’aggiornamento di Dencun ha reso ETH inflazionistico. Il cambiamento è stato causato dalla diminuzione delle fee di transazione bruciate, che impedisce la riduzione complessiva dell’offerta di ETH e ha messo in discussione la narrativa di una moneta “ultra-solida”.

Dopo l’ultimo aggiornamento, le fees di transazione di Ethereum sono diminuite notevolmente. Adesso la fees media è quattro volte inferiore per lo stesso livello di attività del network, secondo i dati di CryptoQuant. Di conseguenza, la quantità di ETH bruciati è scesa a uno dei livelli più bassi dal Merge e ha causato un rapido aumento dell’offerta giornaliera.

Aggiornamenti dell’ecosistema di Ethereum


L’ecosistema Ethereum continua a evolversi rapidamente con diversi aggiornamenti e proposte volte a migliorarne la funzionalità, a ridurre i costi e a risolvere i problemi di governance.

Ethereum Name Service (ENS) si sposta sul layer 2

Uno degli sviluppi più importanti è la pianificazione della migrazione dell’Ethereum Name Service (ENS) al Layer 2, per far fronte alle elevate gas fees e alla lentezza delle transazioni sulla mainnet di Ethereum. L’ENS, che consente agli utenti di registrare nomi semplici ai loro indirizzi Ethereum, ha visto una forte adozione, ma deve affrontare alcune sfide a causa degli elevati costi delle transazioni.

La proposta di migrazione al Layer 2 mira a ridurre fortemente le gas fees e a migliorare la velocità delle transazioni, rendendo il servizio più accessibile ed efficiente per gli utenti.

Fondazione Ethereum: stop ai conflitti di interesse, nasce la nuova policy

La Fondazione Ethereum ha deciso di fare un passo importante per contrastare i potenziali conflitti di interesse, introducendo una nuova policy dedicata. La decisione arriva in risposta alle preoccupazioni emerse in seguito al coinvolgimento di alcuni ricercatori della Fondazione con EigenLayer.

EigenLayer è un protocollo che consente ai validatori di Ethereum di riutilizzare i loro asset su altri servizi. Di recente, il ricercatore Dankrad Feist ha assunto un ruolo all’interno di EigenLayer, scatenando dubbi e perplessità nella community.

Il timore principale è che questo doppio incarico possa generare incentivi contrastanti, con decisioni di Feist che potrebbero favorire EigenLayer a scapito dell’ecosistema di Ethereum. La nuova policy mira a mitigare questi rischi stabilendo linee guida chiare per la gestione e la divulgazione di potenziali conflitti di interesse, garantendo trasparenza e fiducia all’interno della community.

Vitalik Buterin propone un nuovo protocollo

Il cofondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha presentato il nuovo protocollo di miglioramento di Ethereum, EIP-7706, per ottimizzare i costi delle transazioni sulla chain.

L’attuale struttura delle gas fees, seppur funzionale, è stata criticata per le sue inefficienze e i costi elevati durante i picchi di utilizzo. La proposta di Buterin mira a introdurre un modello di gas più prevedibile e a basso costo, riducendo il costo delle fees sulle transazioni e rendendo il network più accessibile.

In arrivo l’aggiornamento Pectra di Ethereum

Entro il primo trimestre del 2025, gli sviluppatori di Ethereum sveleranno Pectra, il prossimo aggiornamento della chain. Basandosi sui successi di Dencun, il nuovo aggiornamento si concentrerà sull’ottimizzazione dell’elaborazione delle transazioni e sulla riduzione della latenza del network.

L’aggiornamento Dencun ha già fatto passi da gigante nel migliorare il throughput delle transazioni di Ethereum e nel ridurre le gas fees. Pectra si propone di amplificare questi progressi, consolidando la posizione di Ethereum come piattaforma leader per gli smart contract e risolvendo alcuni dei suoi più urgenti problemi di prestazione.

Protocolli e DEX basati su Ethereum

Ethereum è in testa ai Layer 1 con una dominance dell’81% e 66,7 miliardi di dollari di Total Value Locked (TVL), mentre Arbitrum One è in cima ai Layer 2 con una dominance del 29,5% e 3,1 miliardi di dollari di TVL.

Maggio è stato un mese cruciale per l’ecosistema degli exchange decentralizzati (DEX) su Ethereum, con sviluppi significativi in varie soluzioni Layer 2, nuovi programmi di incentivi, sfide normative e innovazioni tecnologiche.

Iniziative di Starknet: Incentivi e integrazione dell’intelligenza artificiale

Starknet, un’importante soluzione di scaling di Layer 2 per Ethereum, ha annunciato diverse iniziative per potenziare il proprio ecosistema. Il 28 maggio la Starknet Foundation ha lanciato un programma di incentivi in token Starknet del valore di 25 milioni di dollari per premiare i 21 progetti più performanti, con l’obiettivo di promuovere l’innovazione e l’adozione della sua piattaforma.

Per sostenere ulteriormente la crescita dell’ecosistema, la Starknet Foundation ha anche presentato un programma chiamato Seed Grants da 5 milioni di dollari, destinato agli sviluppatori e ai progetti che contribuiscono alla crescita della piattaforma.

Lancio di ZK-Rollup di Polygon e Mainnet di Taiko

Miden, lo scaler ZK-rollup di Polygon, ha dato il via alla sua fase di testnet alfa il 6 maggio. Miden punta a migliorare il throughput delle transazioni e a ridurre le gas fees sfruttando le prove a conoscenza zero (ZK), fondamentali per mantenere la privacy e la scalabilità su Ethereum. Con questo progresso, Polygon diventa un protagonista chiave nel panorama delle soluzioni di Layer 2, offrendo prestazioni e sicurezza migliorate.

Anche Taiko, un altro layer 2, è stata lanciata sulla mainnet di Ethereum. Il lancio di Taiko è stato accompagnato da un genesis airdrop per incentivare i primi utenti e gli sviluppatori. Questi sviluppi indicano una tendenza crescente verso le soluzioni di Layer 2, che sono fondamentali per affrontare le sfide di scalabilità di Ethereum.

EigenLayer e le controversie

EigenLayer, piattaforma di punta per il liquid staking, ha affrontato un mese difficile. La piattaforma ha lanciato il suo token EIGEN, che rimarrà non trasferibile fino a settembre.

L’airdrop del token EIGEN ha portato un’ondata di critiche, visto che diverse giurisdizioni sono state escluse, tra cui gli Stati Uniti, il Canada e diversi Paesi africani e asiatici. La Eigen Foundation è stata spinta quindi a distribuire altri token ai titolari.

Ma nonostante questi sforzi, la piattaforma ha registrato oltre 12.000 prelievi in coda in un solo giorno, sollevando preoccupazioni sulla stabilità del TVL.

Sviluppi legali e tecnici di Uniswap

Uniswap, il principale DEX basato su Ethereum, ha affrontato un esame normativo a maggio. La SEC ha emesso una notifica di Wells a Uniswap, provocando una forte risposta da parte di Uniswap Labs, che ha giurato di difendere la DeFi e ha definito il caso della SEC “debole” e sbagliato. Questa battaglia legale sottolinea le continue sfide normative che le piattaforme DeFi devono affrontare.

Inoltre Uniswap ha presentato ERC-7683, un nuovo standard di token sviluppato in collaborazione con Across Protocol, per migliorare l’interoperabilità tra le chain. Si tratta di una caratteristica cruciale per l’ecosistema DeFi multi-chian in continua evoluzione.

Dinamiche normative e di mercato

Il panorama normativo per i DEX su Ethereum rimane complesso. Il caso dei due fratelli che hanno manipolato i protocolli di Ethereum per rubare 25 milioni di dollari mette in luce la vulnerabilità e sottolinea la necessità di misure di sicurezza robuste nel settore DeFi.

Nel frattempo, i problemi di produzione della rete Layer 3 Degen Chain (e le pressioni normative su Uniswap) dimostrano le difficoltà di mantenere la stabilità operativa e la conformità legale in un mercato in rapida evoluzione.

Nuovi investimenti

L’ecosistema dei DEX su Ethereum non mostra segni di rallentamento. Le nuove iniziative e i round di finanziamento dimostrano il continuo fermento all’interno di questo segmento.

Ad esempio, Plume Network, una soluzione Layer 2 focalizzata sugli Real-world assets (RWA), ha raccolto 10 milioni di dollari in un seed round guidato da Haun Ventures. Anche Kelp, una piattaforma di liquid restaking, si è assicurata una valutazione di 9 milioni di dollari nel suo token round. Questi investimenti evidenziano il crescente interesse per le soluzioni di layer 2.

Meme Coin su Ethereum

Maggio è stato un mese esplosivo per le meme coin basate su Ethereum, con Pepe (PEPE) in testa. Pepe Coin ha toccato un nuovo massimo storico il 27 maggio, spinta dall’approvazione degli ETF Spot.

Anche il ritorno del famoso trader di azioni di GameStop, ha spinto i prezzi delle meme coin, tra cui PEPE.

PEPE
Grafico giornaliero di PEPE. Fonte: CoinGecko

Inoltre una balena di PEPE ha guadagnato quasi 5 milioni di dollari con PEPE in solo un mese e poi ha messo tutti i suoi PEPE in un wallet di Binance.

Mercato NFT in calo

Le vendite degli NFT ha subito un brusco calo a maggio. Secondo i dati di CryptoSlam, il volume delle vendite di NFT basati su Ethereum ha raggiunto 164,2 milioni di dollari a maggio, il 46% in meno rispetto ad aprile (240,6 milioni di dollari). I dati hanno inoltre rivelato che la chain di Ethereum ha attirato circa 56.000 acquirenti e 52.000 venditori di NFT nell’ultimo mese. Il numero di transazioni NFT su Solana ha raggiunto più di 447.000 a maggio, il 13,8% in meno rispetto al mese precedente (509.000).

NFT
Il volume delle vendite di NFT basati su Ethereum ha raggiunto i 164,2 milioni di dollari a maggio. Fonte: CryptoSlam

Gli NFT più scambiati il mese scorso sono stati gli “Uncategorized Ordinals” basate su Bitcoin, seguiti da Fantasy Top (Blast), DMarket (Mythos), NodeMonkes (Bitcoin). Gli NFT CryptoPunks e Bored Ape Yacht Club, basati su Ethereum, non rientrano nella classifica dei primi 5 e si classificano rispettivamente al 6° e al 7° posto.

NFT
Classifica delle collezioni di NFT per volume di vendite (2 maggio – 31 maggio). Fonte: CryptoSlam

Anche se il volume delle vendite di NFT è diminuito a maggio, alcune collezioni hanno registrato una crescita. Ad esempio il progetto Fantasy Top di SocialFi ha fatto salire Blast nella classifica delle blockchain più importanti per gli NFT (oltre il 450%). Inoltre, il gioco Guild of Guardians, basato su Immutable, ha registrato un aumento del 69% del volume di vendite, contribuendo alla crescita del 23% di Immutable, secondo CryptoSlam.

Truffe di phishing e problemi di sicurezza

Una volta acclamato per la sua crescita esplosiva e il suo potenziale innovativo, gli NFT su Ethereum sta ora affrontando delle sfide. Uno dei problemi più urgenti riguarda l’aumento delle truffe di phishing. Un incidente degno di nota, avvenuto l’8 maggio, ha coinvolto Bored Ape Yacht Club (BAYC), dove una truffa di phishing ha causato la perdita di tre NFT di alto valore (#2100, #6736, #7531) per un totale di circa 56 ETH. Gli influencer sono diventati un bersaglio, con i truffatori che hanno creato falsi NFT per ingannare gli utenti.

Lanci NFT a maggio:

  • Fuzzies (12 maggio – 19 maggio): Fuzzies è una collezione di 999 NFT, ognuno dei quali raffigura un adorabile personaggio di peluche con una serie di attributi unici, ognuno con un design colorato.
  • Mercedes-Benz “L’era della tecnologia” (21 maggio – 28 maggio): Mercedes-Benz NXT Icons porta il leggendario design del marchio nell’era digitale. Sotto la supervisione del capo del design Gorden Wagener, questa collezione presenta reinterpretazioni in 3D dei veicoli più iconici di Mercedes-Benz. La storia attraversa sette epoche (dal 2000 al 2017), con l’“Era della tecnologia” a fare da apripista.
  • The Boobls (22 maggio – 29 maggio): The Bloobs, una collezione di 555 PFP (immagini di profilo) uniche dell’artista Buchara, racconta gli alti e bassi emotivi di un appassionato di NFT chiamato Bloobsy. Ogni Bloob, pur mantenendo una certa coerenza visiva, cattura un momento distinto della vita di Bloobsy, mostrando gli alti e i bassi, le ansie e i trionfi che derivano dal navigare nel dinamico mondo del flipping di NFT.

Il futuro di Ethereum: Opportunità e sfide per il 2024


Ethereum si trova di fronte a una serie di opportunità e sfide. L’approvazione degli ETF Spot su Ethereum ha acceso l’entusiasmo, con un iniziale aumento del prezzo. Ma, il loro impatto a lungo termine è ancora incerto e dipenderà dal modo in cui verranno implementati, oltre che dalla risposta degli investitori.

Si prevede un notevole afflusso di denaro istituzionale, previsto tra i 3,1 e i 4,8 miliardi di dollari, che potrebbe contribuire a stabilizzare e incrementare il suo prezzo.

I possibili ritardi nel trading e gli ostacoli normativi potrebbero ostacolare il loro impatto positivo. Se questi ETF funzioneranno come sperato, potrebbero spingere Ethereum al rialzo, ma la loro effettiva influenza sulla liquidità del mercato e sulle oscillazioni dei prezzi diventerà chiara col tempo.

Inoltre, il recente aggiornamento di Dencun ha reso più complessa la dinamica dell’offerta di Ethereum, riducendo le fees di transazione e il tasso di burn di Ethereum, il che potrebbe portare a maggiori oscillazioni di prezzo.

Fondamentali saranno i miglioramenti tecnologici e i nuovi sviluppi all’interno del suo ecosistema. La proposta di Vitalik Buterin di un nuovo modello di gas e l’imminente aggiornamento di Pectra mirano a rendere la chain più efficiente e potrebbe ridurre i costi, oltre che migliorarne la scalabilità.

Tutti questi miglioramenti renderanno probabilmente Ethereum più attraente per gli sviluppatori e gli utenti, incoraggiando l’utilizzo delle applicazioni decentralizzate (dApp) e delle soluzioni di Layer 2.

I prossimi mesi saranno cruciali per Ethereum, che si troverà ad affrontare questi cambiamenti, con l’obiettivo di mantenere la sua posizione di leader nel mercato, mentre si confronta con nuove sfide e opportunità emergenti.

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