SBF non potrà citare gli investimenti in Anthropic a sua difesa

Marcello Bonti
| 2 min read

No, non è ammissibile rubare dei soldi per investirli in attesa di generare i rendimenti necessari per poi restituirli. Questa in soldoni l’argomentazione del DoJ USA contro la richiesta di Sam Bankman-Fried di presentare l’investimento in Anthropic da 500 milioni di dollari, sottratti ai clienti di FTX, come una strategia per risarcirli.

L’accusa ha redatto domenica un documento da allegare agli atti del processo. Il procuratore Damian Williams ha chiesto al giudice Kaplan, che presiede il processo a SBF, che il fondatore di FTX non possa usare a sua discolpa la raccolta fondi in favore della società di intelligenza artificiale Anthropic.

L’investimento da 500 milioni di dollari sottratti ai clienti di FTX


Il processo in corso potrebbe costare pene esemplari per il giovanissimo tycoon crypto ora ridotto sul lastrico. Tra le argomentazioni che la difesa userà per alleviarne la pena non potrà essere citato il tentativo, maldestro, di impiegare i fondi depositati sui conti dei clienti in investimenti milionari.

Per il Dipartimento di Giustizia la difesa potrà usare solo determinati argomenti per giustificare l’operato di SBF. Uno dei nodi più controversi è rappresentato dalla possibilità di sollevare questioni relative alla raccolta fondi in favore di Anthropic.

Il DOJ sostiene che l’investimento da 500 milioni di dollari in Anthropic nel 2022 provenisse da fondi depositati dei clienti.

Nel documento redatto ieri si legge:

“Le prove relative all’attuale valore degli investimenti dell’imputato potrebbero essere utilizzate solo per sostenere la tesi secondo cui i clienti di FTX e/o le altre vittime sarebbero stati alla fine risarciti, circostanza che la Corte ha riconosciuto essere una motivazione inammissibile.”

Già in passato la difesa di SBF aveva cercato di argomentare che i creditori di FTX avrebbero poi ricevuto la maggior parte o la totalità dei loro capitali.

Ancora nel documento si legge:

“L’accusa sostiene che l’imputato ha commesso una frode telematica appropriandosi dei depositi dei clienti di FTX per effettuare investimenti e altre spese.

È irrilevante che alcuni di questi investimenti siano stati redditizi. Né sarebbe ammissibile accettare l’argomento secondo cui l’imputato avrebbe investito il denaro rubato dai conti di FTX certo che gli investimenti sarebbero stati alla fine così redditizi da poter restituire il denaro sottratto.”

La concorrente di ChatGPT raccoglie finanziamenti miliardari


Anthropic è la società di intelligenza artificiale che compete direttamente con OpenAI, la società che ha creato ChatGPT. Il finanziamento a cui si fa riferimento nel processo a Sam Bankman-Fried risale ad aprile dello scorso anno.

Attualmente la compagnia ha raggiunto un accordo con Amazon per ottenere un finanziamento del valore potenziale di 4 miliardi di dollari. Stando a quanto riportato da Bloomberg la scorsa settimana, al momento è in procinto di ottenere altri 2 miliardi di dollari. Tra i grossi nomi che sostengono Anthropic figura anche Google.

I dati disponibili finora mostrano che l’azienda punta a una valutazione compresa tra i 20 e i 30 miliardi di dollari. In questo caso, l’investimento di SBF aumenterebbe in maniera significativa.

Finora, il processo non ha portato nulla di buono per Sam. Le cose potrebbero persino peggiorare, dato che la testimone principale dell’accusa, Caroline Ellison, deve ancora comparire in tribunale.

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