Un anno di crypto in breve: gli eventi del trascorso 2022

Tim Alper
| 26 min read

Un anno di crypto in breve: gli eventi del 2022. Sam Bankman-FriedDisclaimer: La sezione Industry Talk fornisce approfondimenti degli esperti del settore delle criptovalute e non fa parte dei contenuti editoriali di Cryptonews.com.

Un anno di crypto in breve: ora che siamo arrivati alla fine del 2022, vediamo insieme cosa è successo quest’anno e i momenti più significativi per il settore delle criptovalute nel 2022. 

Va subito detto – e non avevamo dubbi in merito – che il 2022 è stato tutt’altro che profittevole per il settore, anzi questo è stato l’anno peggiore della storia della criptovalute. Il mercato ha perso oltre 2 trilioni (mille miliardi!) di dollari, rispetto al picco di 3 trilioni di dollari registrato a novembre 2021.

Inverno delle crypto 2022

Nel corso dell’anno si sono susseguiti eventi crypto disastrosi: il crash di Luna, Celsius e FTX hanno messo a tappeto tutto il comparto – oltre alla fiducia degli investitori – mentre l’aumento dei tassi di interesse della Federal Reserve ha ridotto la liquidità disponibile. Gli eventi della macroeconomia in seguito alla Guerra in Ucraina e alla crisi energetica hanno fatto il resto.

Non sono mancati i momenti positivi per le crypto quest’anno, come il Merge di Ethereum, ma l’andamento traballante dei mercati ha oscurato quasi del tutto i benefici di questa grande rivoluzione di settore.

Dalla guerra In Ucraina fino all’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, passando per l’aumento dei tassi di interesse negli USA, alla bancarotta degli exchange, ecco i momenti chiave del 2022.

I momenti più significativi per le crypto nel 2022

Dopo un 2021 incredibilmente positivo per le criptovalute, il mercato ha iniziato una rovinosa fase discendente che ha caratterizzato tutto il 2022.

Come abbiamo accennato, la capitalizzazione di mercato per l’intero settore è passata dai 2 trilioni di dollari di inizio anno a meno di 900 miliardi di dollari di oggi.

Capitalizzazione del mercato da gennaio a dicembre 2022

Market Cap del settore crypto nel 2022

Una serie di gravi eventi a livello macro e socio-economico hanno letteralmente seminato il panico tra gli investitori, provocando il crash di tutti i mercati e, per il comparto delle crypto, un 2022 a dir poco disastroso: davvero l’annus horribilis delle crypto

Ecco in breve i principali momenti del 2022 per le criptovalute, visualizzati in 4 trimestri. 

Un anno di crypto in breve: gli eventi più significativi del 2022

Ripercorriamo allora i principali eventi che hanno avuto un impatto sul comparto delle criptovalute.

Primo trimestre – Guerra in Ucraina

  • Bitcoin – Prezzo in apertura: 46.230$
  • Bitcoin – Prezzo in chiusura: 45.520$
  • Variazione percentuale: -1,5%
Prezzo Bitcoin Gennaio - Marzo 2022

Prezzo Bitcoin Gennaio – Marzo 2022

Bitcoin ha inaugurato il 2022 a quota 46.000$, ma non è riuscito a mantenere questo andamento a lungo. Infatti, l’oro delle crypto ha subito l’effetto destabilizzante della mobilitazione delle forze armate russe al confine con l’Ucraina. L’invasione del territorio ucraino è iniziata il 24 febbraio 2022, e, da allora, una discesa agli inferi della guerra.

Russia Ucraina

Per tutto febbraio, le notizie di una potenziale invasione hanno tenuto tutti col fiato sospeso e provocato incertezza sui mercati, determinando un violento calo per Bitcoin che a gennaio ha registrato il minimo a 33.000$.

L’invasione russa ha messo l’intero mercato a tappeto, provocando una crisi energetica a livello globale e l’inflazione galoppante in Europa e in America.

Eppure, malgrado la guerra imminente su territorio europeo e l’inizio di un’imponente crisi energetica, il primo trimestre del 2022 è stato persino il migliore per Bitcoin. Dopo aver perso valore fino a raggiungere i 33.000$, il mercato ha iniziato a recuperare e tra febbraio e marzo BTC ha chiuso il primo trimestre 2022 a 48.200$.

L’invasione dell’Ucraina è avvenuta a fine febbraio ma Bitcoin era già in fase rialzista: tendenza dovuta in parte all’utilizzo delle criptovalute a favore della popolazione ucraina colpita dall’attacco russo.

Joe Biden e l'introduzione dell’ordine esecutivo sulle criptovalute

Altro elemento che ha influenzato in positivo il prezzo di BTC è stato l’intervento del presidente degli USA Joe Biden, che ha introdotto l’ordine esecutivo sulle criptovalute. L’ordine esecutivo. deliberato il 9 marzo 2022, ha incaricato il governo di esprimersi sulla valutazione di rischi e benefici delle criptovalute.

Anche se inizialmente la notizia ha diviso la comunità crypto, l’effetto finale dell’ordine esecutivo è stato un incremento del valore di BTC del 30%, determinando un rally fino al massimo di 48.000$ registrato a fine marzo.

Bitcoin e il Bull Run di fine marzo 2022

L’ordine esecutivo ha evidenziato la necessità di una regolamentazione chiara in ambito crypto per assicurare protezione a consumatori e imprese. L’ordine punta obiettivi come stabilità finanziaria, freno alle attività illecite e innovazione responsabile. Il tutto senza tralasciare l’indagine della sostenibilità dei futuri sviluppi del mercato crypto per definire il ruolo degli Stati Uniti nel settore sullo scacchiere internazionale.

L’Unione Europea non è stata da meno, e il 14 marzo va al voto la bozza finale proposta dal parlamentare europeo Stefan Berger del regolamento sui MiCA, Markets in Crypto Asset. Il punto cruciale della bozza è sottolineare l’importanza di considerare gli asset digitali al pari degli altri investimenti e prodotti finanziari all’interno dello spazio comune europeo.

Istituzioni UE e il regolamento sul MiCA

Infine, in questo è periodo il cui le banche centrali, Fed in testa, inaugurano la politica monetaria restrittiva innalzando i tassi di interesse i cui effetti inizieranno a vedersi solo nel corso dell’anno.

Secondo trimestre – Crollo di LUNA e aggressivo aumento dei tassi di interesse

  • Bitcoin – Prezzo in apertura: 45.520$
  • Bitcoin – Prezzo in chiusura: 19.925$
  • Variazione percentuale: -56%
Andamento del prezzo di Bitcoin a maggio 2022 (in seguito al crash di Terra Luna)

Andamento del prezzo di Bitcoin a maggio 2022 (in seguito al crash di Terra Luna)

Il secondo trimestre ha manifestato in tutta la sua forza dirompente gli effetti del tracollo dei mercati del 2022. Il prezzo di Bitcoin ha iniziato lentamente a perdere valore ad aprile e ha concluso il mese a 37.600$. Ma è stato solo a maggio 2022 che il mercato ha subito una grossa battuta d’arresto.

Crollo di Terra Luna - 13 maggio 2022

Durante i primi giorni di maggio sono iniziati gli stravolgimenti che hanno determinato gran parte delle conseguenze che si patiscono ancora oggi. In particolare, il tracollo di una tra le maggiori stablecoin, l’ecosistema Terra Luna ha determinato una reazione a catena di portata distruttiva.

Terra's LUNA and UST Crash Down to Earth: What Happened? - CoolWallet

Crollo del valore del token LUNA

Il 7 maggio la stablecoin di Terra UST ha perso il suo ancoraggio alla valuta statunitense, precipitando a 0,35$ il 9 maggio. Allo stesso tempo, LUNA, la crypto ideata per mantenere l’ancoraggio di UST al valore di 1$, ha iniziato a perdere valore ed è passata da 80$ ad appena pochi centesimi a metà maggio. In quel momento l’ecosistema Terra Luna era valutato 18 miliardi di dollari e si trovava tra le prime 20 criptovalute per capitalizzazione di mercato.

Alla fine del tracollo di TerraUSD, Bitcoin registra una perdita del 35% passando dal massimo registrato a maggio di 40.000$ a un minimo di 25.500$.

Nel momento peggiore del tracollo del progetto si stima che si siano volatilizzati 60 miliardi di dollari dal mercato in una manciata di giorni. Alla fine del mese, Binance e tutti gli altri exchange avevano sospeso il trading di tutti i token collegati all’ecosistema Terra.

Il collasso di Luna ha generato un effetto domino i cui effetti si sono riflessi su tutto l’ecosistema crypto mentre una marea di progetti di spicco e fondi per la gestione dei capitali di rischio implodevano a cascata.

Tra le vittime eccellenti di quanto successo a Terra c’è stato il protocollo di lending crypto Celsius Network.

Il crollo di Celsius a giugno 2022 e le ripercussioni su Bitcoin

 Il 12 giugno 2022, Celsius ha bloccato i prelievi, gli scambi e i trasferimenti di criptovalute per rispondere alle “condizioni estreme del mercato” così ha iniziato a spargersi la voce che la piattaforma fosse diventata del tutto insolvente. 

Alla notizia, il mercato di Bitcoin subisce un nuovo colpo che provoca un ulteriore calo dei prezzi del 40%, il punto più basso registrato a giugno è stato vicino ai 20.000$ spazzando via dal mercato 200 miliardi di dollari.

Andamento del prezzo di Bitcoin a giugno 2022 (in seguito al tracollo di Celsius Network)

Andamento del prezzo di Bitcoin a giugno 2022 (in seguito al tracollo di Celsius Network)

 All’inizio di luglio, Celsius aveva già licenziato il 23% dei propri dipendenti e alla fine, il 13 luglio capitola e si vede costretto a optare per il processo fallimentare protetto secondo i principi del Chapter 11 in USA.

Un altro nome eccellente viene fatto fuori dalla serie di conseguenze a catena, e anche Three Arrows Capital alla fine di giugno deve dichiarare bancarotta. A marzo 2022 il fondo di capitali di rischio gestiva attivi per circa 10 miliardi di dollari, facendone uno tra i maggiori fondi hedge collegati alle crypto sul mercato. Eppure, alla fine di giugno 2022, la compagnia è costretta a capitolare.

Three Arrows Founders 'Received Threats of Physical Violence' - Su Zhu  Breaks Silence

Su Zhu (a destra) cofondatore di Three Arrows Capital Fonte: Twitter/@zhusu

Tra le principali ragioni che hanno determinato il fallimento della compagnia c’è il tracollo di Terra USD. Il crack di Three Arrows Capital ha determinato un’ondata di incertezza crescente nel settore dato che il debito della compagnia ammonta a svariate centinaia di milioni di dollari. 

Secondo i documenti ufficiali 3AC deve 270 milioni di dollari a Blockchain.com, 670 milioni alla piattaforma di lending crypto Voyager Digital, che non regge il contraccolpo e dichiara bancarotta poco dopo.

ha posizioni scoperte nei confronti di Genesis, BlockFi ed FTX, anche queste grosse entità che da lì a poco avrebbero dichiarato fallimento.

A rendere ancora più drammatica la situazione sul mercato crypto si mette anche il quadro macroeconomico globale. Alla fine del secondo trimestre 2022, la Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti, avvia la più aggressiva politica di innalzamento dei tassi di interesse dagli anni ’80 allo scopo di contrastare la crescente inflazione. Scelta adottata anche dalla Banca Centrale Europea che a luglio annuncia un rialzo dello 0,5% dei tassi, cui faranno seguito nuovi aumenti durante la seconda metà dell’anno.

L’obiettivo è compensare gli effetti della politica monetaria espansiva del biennio 2020/2021 con l’emissione di nuova moneta per contrastare gli effetti economici della pandemia di COVID-19.

D’altro canto la Fed aveva già iniziato ad alzare i tassi a marzo e maggio 2022, rispettivamente di 25 e 50 punti base, ma non sarebbero stati sufficienti per contrastare l’aumento dell’inflazione.

A maggio 2022, l’indice dei prezzi al consumo che misura il livello dell’inflazione in una determinata area economica, era arrivata negli USA a 8,6%, registrando il picco massimo negli ultimi 40 anni. Anche nell’Eurozona il valore a giugno era di 8,6% mentre in Italia nello stesso periodo l’inflazione misurata dall’Istat era all’8%.

Le Banche Centrali di Stati Uniti ed Europa, compresa la Banca d’Inghilterra, optano per un aumento grave dei tassi di interesse e una politica monetaria restrittiva come non si vedeva da decenni.

La Fed e la BCE hanno continuato a incrementare il livello dei tassi trimestre dopo trimestre, a luglio, settembre e novembre 2022.

Di seguito una tabella che mostra gli interventi del comitato della Fed preposto a stabilire le misure di politica monetaria, il FOMC. 

Data incontro FOMC

Variaz. tasso (bp)

Tasso fondi federali

2 novembre 2022+753,75% a 4,00%
21 settembre 2022+753,00% a 3,25%
27 luglio 2022+752,25% a 2,5%
16 giugno 2022+751,5% a 1,75%
5 maggio 2022+500,75% a 1,00%
17 marzo 2022+250,25% a 0,50%

Al momento il tasso di interesse applicato dalla Federal Reserve è del 4%, anche se le ultime previsioni parlano di un rallentamento per dicembre, mentre in Europa il tasso è cresciuto fino al 2%.

L’impatto dell’aumento del tasso di interesse ha un effetto collaterale ovvio: causa la perdita di liquidità per gli asset ad alto rischio, specialmente per le crypto. Inoltre, con l’aumento del tasso di interesse aumenta anche il costo dei prestiti quindi meno investitori sono disposti a immettere nuovi capitali per finanziare i progetti sul mercato.

Questo evento si è rivelato uno dei principali fattori macroeconomici col peggiore impatto sull’andamento delle criptovalute nella seconda metà del 2022.

Terzo trimestre – Tornado Cash ed Ethereum Merge

  • Bitcoin – Prezzo in apertura: 19.960$
  • Bitcoin – Prezzo in chiusura: 19.420$
  • Variazione percentuale: -3%

Prezzo Bitcoin Giugno – Settembre 2022

Il terzo trimestre di quest’anno è stato relativamente stagnante e Bitcoin ha iniziato a stabilizzarsi dopo un secondo trimestre devastante. L’azione dei prezzi è stata altalenante in questo periodo e Bitcoin ha iniziato la ripresa tra giugno e agosto avvicinandosi ai 25.000$. Purtroppo, Bitcoin ha mancato l’obiettivo e ha chiuso il trimestre come era iniziato.

Tornado Cash, lo scandalo

Durante il terzo trimestre alcuni eventi hanno attirato l’attenzione della community crypto anche se non ci sono stati particolari stravolgimenti. Il protocollo Tornado Cash è stato sanzionato negli USA con l’accusa di favorire il riciclaggio di denaro, mentre Ethereum ha completato il tanto atteso Merge.

Ad agosto, il Tesoro USA ha sanzionato il servizio decentralizzato di mixing di criptovalute Tornado Cash. L’accusa è di favoreggiamento al riciclaggio di criptovalute per miliardi di dollari, e la condanna ha determinato l’immediato divieto d’uso del servizio per i cittadini e le imprese statunitensi.

 L’Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro USA ha inasprito le sanzioni e ha imposto che nessuna impresa con sede negli USA si serva del protocollo.

Nel frattempo, in Europa a luglio, Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea e Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla proposta di Regolamento relativo ai mercati delle cripto-attività (MiCA), già presentata dalla Commissione Europea nel 2020 e poi emendata dal Parlamento europeo fra 2021 e inizio 2022.

Il 2022 sarà anche ricordato come l’anno in cui prevale la coscienza ambientalista in ambito crypto.

Nascono e hanno fortuna le criptovalute ecosostenibili – tra tutte si distingue IMPT.io (IMPT) il progetto più promettente, ad oggi listato su LBank, con un ecosistema per ridurre l’impronta di carbonio e la condivisione del progetto con più di 10.000 brand famosissimi a livello mondiale. 

Polygon ha reso la sua MATIC completamente green, infatti le emissioni per ogni operazione su blockchain sono compensate tramite l’acquisto di crediti di carbonio. La stessa cosa ha fatto anche Algorand che punta all’obiettivo carbon neutral, acquistando crediti di carbonio per compensare le emissioni legate ai consumi sulla blockchain.

A metà settembre è stato annunciato uno degli eventi più attesi nel mondo crypto, il passaggio di Ethereum dalla Proof of Work (PoW) altamente energivora, al meccanismo di consenso Proof of Stake (PoS) che abbatte del 95% le emissioni della blockchain Ethereum.

Ethereum, il merge per abbattere il 85% dei consumi

Il Merge è avvenuto il 15 settembre 2022, rendendo Ethereum un token deflazionario grazie all’introduzione di nuovi meccanismi nella blockchain. Purtroppo le condizioni generali del mercato, sul piano interno e macroeconomico, non hanno permesso di godere degli effetti positivi generati dal Merge.

Ethereum ha fatto il suo ingresso in una nuova era all’insegna di maggiore scalabilità e sostenibilità. Gli effetti del Merge si continueranno a sentire per tutto il 2023 e oltre specie quando l’ondata di pessimismo allenterà la sua morsa.

Infine, ricordiamo che a settembre 2022 si è spenta a 96 anni la Regina d’Inghilterra. Queen Elizabeth è stata un’icona incontrastata a cavallo tra il XX e il XXI secolo, la sua scomparsa non poteva non avere riflessi anche sul mondo delle criptovalute. Gli exchange e i marketplace di NFT sono stati invasi da decine di progetti legati a Sua Maestà. Si contano almeno 40 nuove meme coin e centinaia di NFT che commemorano Queen Elisabeth.

Quarto trimestre – Il disastro FTX e SBF 

  • Bitcoin – Prezzo in apertura: 19.420$
  • Bitcoin – Prezzo in chiusura: 17.305$
  • Variazione percentuale: -11%
Prezzo Bitcoin Ottobre - Dicembre 2022

Prezzo Bitcoin Ottobre – Dicembre 2022

La parte finale dell’anno è stata forse la più disastrosa e quella che più di tutte ha minato la fiducia nelle criptovalute per colpa del repentino collasso di FTX. Quello che fino a poco tempo prima era uno tra i principali exchange crypto, ha dichiarato bancarotta secondo il procedimento assistito del Chapter 11. Il crack di FTX ha determinato il crollo del valore del mercato crypto al di sotto di 1 trilione di dollari.

Durante i primi dieci giorni di novembre si è consumato il tracollo che oggi è sulla bocca di tutti. Tutto è incominciato dopo che CoinDesk ha rivelato in un articolo che l’attivo di Alameda Research, la compagnia consorella di FTX dedicata al trading, era costituito per lo più di FTT, il token nativo dell’exchange, per un valore di 5 miliardi di dollari.

A questo punto, Changpeng Zhao, CEO di Binance, che aveva ventilato l’dea di poter acquisire FTX (per poi cambiare subito idea), annuncia di voler chiudere la propria posizione nei confronti di FTT, per un valore di circa 529 milioni di dollari. 

In un drammatico crescendo, FTT ha iniziato a perdere valore, minando la stabilità di Alameda Research il cui valore ha iniziato a deprezzarsi fino a provocare il collasso di FTX. Utenti e investitori hanno prelevato i propri capitali dall’exchange e presto la compagnia si è ritrovata senza liquidità sufficiente per restituire tutti i depositi.

Sam Bankman-Fried ex CEO di FTX

Dopo l’annuncio di fallimento, BTC ha perso un ulteriore 27% scendendo al di sotto dei 21.500$ fino a toccare il minimo di 15.700$.

 Ed ecco dove ci troviamo ancora oggi.

Nel frattempo, in Italia cambiano le scelte di consumo e aumenta la conoscenza delle crypto. Secondo i dati del rapporto Global Crypto Adoption Index pubblicato da ChainAnalysis, l’uso delle criptovalute in Italia nel 2022 è aumentato del 23% rispetto al 2021: una crescita che colloca l’Italia al sesto posto in Europa come maggiore mercato, e al 51esimo a livello mondiale. 

Cosa aspettarsi dal 2023 – Le crypto che potrebbero esplodere

Il 2022 si avvia rapidamente verso la fine, è tempo di guardare avanti e scoprire cosa ha da riservarci il 2023 in particolare per quanto riguarda il settore delle criptovalute.

È probabile che l’anno inizi così come sta per terminare, cioè con una notevole incertezza e la predominanza di una visione pessimista. Tuttavia, man mano che l’anno andrà avanti è probabile che la morsa del crypto winter si allenti e sarà possibile intravedere le prime avvisaglie di primavera e la ripresa del mercato rialzista nel 2023.

È vero anche che, nel bel mezzo del Bear Market che ha caratterizzato il 2022, non sono mancati i progetti in grado di offrire ottimi rendimenti o nuove crypto presale pronte esplodere nel corso del 2023.

Abbiamo analizzato il mercato e trovato due interessanti progetti crypto pronti a dare il meglio nel 2023.

1. FightOut (FGHT) – In assoluto, il più rivoluzionario progetto move-to-earn 3.0 del 2023

FightOut è una nuovissima crypto move-to-earn (M2E) che oggi segna il futuro del benessere e del fitness e rappresenta una svolta epocale del settore. Il modello di riferimento nasce dal progetto STEPN, ovvero ricompensare gli obiettivi di fitness con pagamenti in crypto.

L’obiettivo di FightOut, infatti, è superare il web 2.0 di piattaforme quali appunto STEPN e aprire anche il settore fitness e wellness alle possibilità infinite del Web 3.0 Move-to-Earn.Il progetto ha già importanti sostenitori quali Transak, LBank Labs, BlockMedia Labs e Cryptonews.com.

FightOut (FGHT) - In assoluto, il più rivoluzionario progetto move-to-earn del 2023

Il token nativo, FGHT, permette l’accesso all’app di fitness crypto Web 3.0 che combina le competizioni nel metaverso con gli allenamenti nella vita reale. 

Nel momento in cui scriviamo, il token è in vendita al prezzo di 0,01665002 dollari (60.06 $FGHT = 1 USDT) e non è previsto un importo minimo o massimo di acquisto. FightOut ha raccolto oltre 1 milione di dollari in una settimana di vendita privata, e ora è stato appena lanciato nel primo round della vendita pubblica.

Il M2E di FightOut non si limita a segnare obiettivi di fitness, ma vuole anche ricompensare gli utenti per uno stile di vita sano ed equilibrato: non sarà quindi un semplice contapassi, ma un vero e proprio personal trainer e life coach virtuale. Con un vantaggio anche per il tuo portafoglio: per accedere a FighOut non è necessario comprare NFT costosi.

Non solo principianti: FightOut si concentra anche sul “combat athlete” d’elite, fornendo percorsi per atleti professionisti come pugili e MMA in un approccio “styles make fights”, ovvero con programmi di fitness su misura per particolari sport e attività.

FightOut (FGHT) - In assoluto, il più rivoluzionario progetto move-to-earn del 2023

Per maggiori informazioni sul nuovissimo progetto Move–Earn FightOut, consulta il whitepaper o iscriviti ai canali ufficiali Twitter e Telegram del progetto.

Inizio prevendita14 dicembre 2022
Metodi di pagamentoETH, USDT, Transak
BlockchainEthereum
Min. investimentoNon stabilito
Max investimentoNon stabilito

 

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

2. Dash 2 Trade (D2T) – Aiuta i trader a ottenere profitti consistenti

Un interessante progetto pronto per il lancio nel 2023 è Dash 2 Trade (D2T) il cui obiettivo è fornire gli strumenti per aiutare i trader a generare profitti costanti, non importa quali siano le condizioni di mercato. Si tratta di una piattaforma di trading intelligente e analisi crypto di primo livello e unica nel suo genere.

Dash 2 Trade (D2T) - Aiuta i trader a ottenere profitti consistenti

Uno tra i maggiori problemi che i trader devono affrontare è prendere decisioni basate su suggerimenti operativi. Ci sono migliaia di token, e il settore delle criptovalute muta alla velocità della luce, rendendo estremamente difficile per gli investitori prendere decisioni sempre aggiornate con gli ultimi sviluppi. Dash 2 Trade intende offrire proprio questo tipo di servizio ai trader.

La dashboard di Dash 2 Trade è in grado di offrire consigli utili come i segnali di trading crypto, previsioni di mercato e analisi dei dati dai social per aiutare i trader a prendere decisioni di investimento informate. Inoltre, offre insight approfonditi sul mercato crypto per consentire agli investitori di creare una strategia di investimento in grado di anticipare l’andamento del mercato in modo da offrire fonti costanti di guadagno nel lungo termine.

Gli indicatori social di Dash 2 Trade unici nel loro genere sono in grado di aiutare i trader a individuare le migliori altcoin e le crypto con il maggiore rialzo. Il valore nel mercato crypto è spesso determinato dalla percezione iniziale e i movimenti socio-culturali. Ecco perché le metriche sociali di Dash 2 Trade sono tra le funzioni più importanti disponibili sulla piattaforma.

Dash 2 Trade (D2T) - La migliore nuova altcoin in prevendita da comprare ora

Il settore delle prevendite di solito offre un buon metro per comprendere dove andrà il mercato in futuro. La piattaforma di Dash 2 Trade offrirà le metriche indispensabili per valutare la qualità di un progetto in prevendita. 

Altre funzioni incluse nella piattaforma di Dash 2 Trade comprendono:

  • Segnali di trading con occasioni per la compravendita
  • Social sentiment e analisi on-chain
  • Demo di strategie di investimento
  • Avvisi sulle quotazioni di nuove crypto
  • Gare di trading

Dash 2 Trade nel momento in cui scriviamo ha raccolto 9,7 milioni di dollari in prevendita e ha ottenuto particolare slancio ora che è appena iniziata la quarta e ultima fase della raccolta fondi. 

Molti sono gli investitori che vogliono aggiudicarsi la propria fetta di partecipazione nell’innovativa piattaforma di trading intelligente sviluppata su Ethereum, prima del lancio di D2T sugli exchange. Il nostro consiglio è di cogliere l’occasione di comprare D2T adesso, finche il token è ampiamente a meno di 1 euro.

La vendita dei token ha suscitato grande interesse da parte degli investitori che hanno intuito il potenziale della piattaforma anche grazie alla fama dei suoi ideatori. 

In passato parte del team ha creato Learn 2 Trade, una piattaforma di formazione sul forex che offre segnali di trading ed è stata in grado di attirare oltre 70.000 trader diventando un punto di riferimento nel settore. 

Lo stesso team ha poi collaborato con trader crypto di alto profilo, analisti quantitativi e sviluppatori di progetti AI per realizzare una piattaforma dedicata alle crypto in grado di replicare il successo di Learn 2 Trade in questo particolare ambito di investimento.

Se ti interessa saperne di più su questo innovativo progetto crypto, puoi consultare il whitepaper di Dash 2 Trade e unirti al canale Dash 2 Trade Telegram o alla pagina Twitter

Vai alla presale Dash2Trade

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3. RobotEra (RIA) – Il gioco su metaverso più completo

 RobotEra è un progetto GameFi che combina elementi del metaverso con le funzionalità di gioco play-to-earn garantite dalle crypto. L’ambientazione nel metaverso e la presenza di elementi come gli NFT interoperabili e le opportunità di guadagno, rendono il progetto ricco e molto promettente.

Si tratta di un gioco in stile Sandbox, in cui i giocatori impersonano dei robot in formato NFT a cui è stato affidato il compito di ricostruire un pianeta distrutto.

RobotEra (RIA) - Il gioco su metaverso più completo

Gli sviluppatori sono al lavoro sul progetto da più di un anno e si preparano a lanciare il gioco già nel 2023. Man mano che nuovi tasselli vengono aggiunti al progetto, questo si arricchisce di elementi in grado di attirare l’attenzione degli appassionati di giochi crypto e realtà virtuale. Insomma, il progetto crypto si fa promettente sul piano del puro intrattenimento così come dal punto di vista speculativo.

RobotEra permette ai giocatori di prendere parte alle vivaci attività della ricostruzione di un pianeta, ricco di risorse ma tutte da esplorare. I robot saranno impegnati nella ricerca di minerali e altri materiali per edificare i propri edifici. La dinamica di gioco si fa ancora più interessante perché a loro volta, questi edifici potranno essere utilizzati a piacimento, anche per generare delle rendite. Per esempio, si potranno allestire musei, sale da concerto o convegni, dove chi vorrà partecipare agli eventi dovrà acquistare dei biglietti, o dove altre imprese potranno pubblicizzarsi.

Insomma non mancano le occasioni per monetizzare e partecipare attivamente alla community in formazione.

Gli NFT utili a interagire con il metaverso di RobotEra saranno interoperabili, questo significa che potranno essere utilizzati anche su metaversi di altre piattaforme. E viceversa, sarà possibile interagire con la piattaforma usando il proprio avatar digitale proveniente da altre collezioni NFT.

Il team degli sviluppatori del progetto è supportato da LBanks Lab, un incubatore di progetti crypto associato al noto exchange di criptovalute già attivo in altri contesti ad alto tasso di innovazione.

RobotEra sembra aver già convinto importanti finanziatori raccogliendo 100.000 dollari in pochi giorni dal lancio, mentre nel momento in cui scriviamo, a meno di un mese dall’inizio della prevendita, fino a 500.000 dollari.

I token TARO sono ora in vendita per $ 0,02 ma il prezzo aumenterà a ogni nuova fase di prevendita, fino a $ 0,032 nell’ultima fase, con un aumento del 60%

Per partecipare da subito alla prevendita di RobotEra, ti basta collegare il tuo portafoglio di criptovaluta Wallet Connect sul sito web del gioco, e utilizzare ETH o USDT per acquistare TARO.

Per maggiori informazioni, leggi il whitepaper del progetto, iscrivi al canale Telegram e segui il profilo Twitter di RobotEra.

Vai alla prevendita di RobotEra

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Altri interessanti progetti per cui ci si aspetta un 2023 entusiasmante

Per il 2023 abbiamo recensito altri due progetti crypto che dimostrano grandi potenzialità: Calvaria (RIA), gioco Play-to-Earn su blockchain pensato per gli appassionati di giochi di carte, e Silks, che porta nel metaverso NFT l’entusiasmante mondo delle corse dei cavalli purosangue.

1. Calvaria (RIA) – Il miglior gioco P2E in prevendita

Calvaria è un altro ecosistema P2E pronto a fare grandi cose nel 2023. Il progetto si propone di fare da portavoce per il settore del crypto gaming puntando ad attirare l’attenzione di un pubblico più vasto, ben oltre quello degli appassionati di criptovalute e giochi blockchain.

Il gioco conta su un’avvincente ambientazione fantasy nell’oltretomba, in cui i giocatori devono usare delle carte da gioco per sfidare in battagli gli altri partecipanti. Comprende funzioni uniche come lo staking, una DAO pensata per gli utenti, mini-game e un sistema di formazione interno. Il gioco propone una versione free-to-play e una versione play-to-earn che permette di ottenere ricompense.

A distanza di poche settimane dal suo inizio, la prevendita di Calvaria è riuscita infatti a piazzare il 78% dei token RIA e raccogliere più di 2,4 milioni di dollari, diventando di fatto una delle migliori crypto presale dell’anno.

Approfondisci come comprare i token RIA durante la prevendita: segui tutte le informazioni sulla pagina Twitter e Telegram del progetto.

Vai alla presale di Calvaria

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2. Silks – Innovativo gioco NFT legato alle corse dei cavalli

Silks è il primo metaverso play-to-earn che riflette i risultati nel mondo reale di uno sport in grado di generare un volume d’affari da oltre 11 miliardi di dollari per le scommesse: le corse dei cavalli. Silks punta a colmare il divario tra il mondo delle crypto Web 3.0 e mondo reale creando una piattaforma che consente ai giocatori di guadagnare in base alle performance delle corse effettivamente giocate.

Silks - Innovativo gioco NFT legato alle corse dei cavalli

Gli utenti devono mintare degli NFT corrispondenti a Silks Horses per iniziare a generare guadagni all’interno dell’ecosistema di gioco. Se il cavallo vince la corsa nel mondo reale, il proprietario dell’NFT ottiene ricompense all’interno del metaverso di Silks.

Il progetto sarà lanciato nel 2023 in corrispondenza con la stagione delle corse di primavera. Una volta attivo, permetterà ai giocatori di guadagnare attraverso l’ecosistema P2E e vedere realizzati i propri sogni.

Per participare all’ecosistema è necessario acquistare un avatar Silks Genesis in formato NFT, che identifica la propria identità sul metaverso e permette di ottenere le ricompense.

Avatar Silks

Gli Avatar di Silks sono stati venduti all’inizio dell’anno e parecchi sono stati aggiudicati da prestigiose compagnie di investimento e collezionisti di NFT. Infatti alcuni possessori di Bored Ape Yacht Club hanno scelto di aggiungere alla loro collezione anche i Silks Avatars

Non sono rimasti ancora molti avatar Silks a disposizione, quindi se hai intenzione di partecipare devi affrettarti.

Visita Silks

Conclusione

 In definitiva il 2022 non può di certo dirsi l’anno più fortunato per le criptovalute. Tuttavia, dopo l’esplosiva crescita del 2021, c’era da aspettarsi un ridimensionamento, dal momento che i mercati non possono crescere all’infinito.

Sfortunatamente, una serie di protocolli d’alto profilo e fondi di rischio sono crollati dando origine a un effetto domino che ha colpito il settore crypto spazzando via trilioni di dollari dall’economia. Al momento il mercato continua a vedersela con un lungo Crypto Winter in cui i prezzi continuano a muoversi al ribasso, in attesa di una nuova risalita.

C’è da dire però, che questo crypto crash ha offerto agli utenti la preziosa opportunità di fare scorta di token promettenti che sono pronti a dare il massimo nel 2023. Crypto come FGHT, D2T e TARO sono pronte per un 2023 esplosivo appena avranno aperto le porte dei loro ecosistemi.

FightOut (FGHT) - In assoluto, il più rivoluzionario progetto move-to-earn del 2023

 

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Domande frequenti

Le criptovalute riusciranno a rialzarsi per il 2023?

A periodi di ribasso per forza di cose devono seguire momenti rialzisti! Secondo gli analisti, il mercato crypto è già in ripresa, anche se tutti gli asset, compresi Bitcoin ed Ethereum proprio nel mese precedente hanno toccato minimi mai visti. Attenzione però al “buy the dip”: proprio adesso è il periodo migliore per comprare, secondo gli investitori esperti, puntando su crypto asset di qualità a prezzi stracciati.

Quali crypto è meglio tenere d’occhio per il 2023?

Gli investitori alla ricerca di un rialzo più elevato potrebbero prendere in considerazione progetti in prevendita ma con grandi potenzialità di crescita. Tra questi consigliamo FightOut (FGHT), il nuovo progetto move to earn di cui sentiremo parlare nel 2023, e Dash 2 Trade (D2T), che offre il token D2T a prezzi molto bassi. Ciò implica che i primi investitori nel progetto commerciale Dash 2 Trade avranno in futuro un vantaggio considerevole.

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